Gerberto e la medicina e la medicina del suo tempo A Gerberto furono chiesti anche dei consigli sulla medicina (calcolosi lettera 151; fegato 169), ed egli chiedeva libri (Oftalmicus di Demostene, lettera 9 e 130, secondo la numerazione di M. G. Panvini Carciotto). Se è vero che la scuola di Salerno ed Avicenna sono posteriori a Gerberto, è anche vero che nel periodo tra il 969 e il 972 quando egli risiedette in Catalogna le frontiere della cultura tra Europa ed Islam erano aperte.